Musica Commerciale.. Cosa vuole dirci Jake?
Conosco artisticamente Jake dai primi anni del 2000. La scena italiana era tutt'altra cosa rispetto ad oggi, in giro c'era poca gente o più probabilmente molta meno gente riusciva e estendere il suo bacino d'utenza fuori dai confini delle rispettive città (youtube e in generale i social network erano ancora nella fase del concepimento) in tutto questo i Club Dogo suonavo già come innovatori del genere e non vi nascondo che Jake è stato per anni il mio mc preferito in assoluto.
Dove sono arrivati oggi i Dogo e soprattutto come ci sono arrivati lo sapete tutti, ed aldilà delle critiche è un dato di fatto che siano un
gruppo MAINSTREAM conosciuto anche da chi non è un cultore del genere.
Non è assolutamente facile per me oggi recensire "Musica Commerciale". E' un disco che mi ha confuso molto, mi ha fatto pensare.
Questo progetto era nell'aria, circolavano indiscrezioni da tempo sull'attesissimo album solista fino a che, poco più di un mese fa, è stato lo stesso Jake ad annunciare il suo primo singolo: la titletrack "Musica Commerciale"
Mi aspettavo un album dove uscisse l'orgoglio del Jake più fiero, ho sperato di sentire ancora quella "potenza di rime che spesso interviene la scienza per farne le stime" (questa è una citazione per gli intenditori) e devo dire che al primo ascolto non ho colto molto, forse sono stato distratto dal video molto coreografico ma poi mi è piaciuta sempre di più e mi ha fatto ben sperare.
Poco tempo dopo è stata rilasciata "Inno Nazionale". Testo forte, in pieno stile del Jake primi anni 2000. Video dalle immagini crude
a tal punto che per vederlo bisogna scaricarlo dal sito personale della Furia e non è stato caricato su youtube, perlomeno in versione integrale.
Dopo queste due tracce ho deciso di preordinare su iTunes l'album intero in maniera da averlo immediatamente disponibile non appena fosse uscito, ed è proprio in questo momento che è arrivata, a parer mio, la prima nota stonata.
Con il preordine su iTunes veniva scaricata immediatamente "Gli anni d'oro" : tutto sommato un bel tema, un back in the days che i fan più cresciuti avranno potuto apprezzare per la qualità di certe immagini rispolverate:
Gli anni d' oro del Grande Milan
Gli anni di Van Basten e Van Damme
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni con il booster sempre in due
Gli anni di che belli erano i film
Gli anni degli spacchi in fondo ai jeans
Gli anni della techno nell' hi-fi
Ma diciamoci la verità... era proprio necessario mettere in mezzo un ennesima volta Max Pezzali nel mondo rap italiano? il sample del pezzo degli 883 è fin troppo chiaro e la voce di Jake modificata sembra proprio quella di Pezzali... insomma aldilà del fatto che possa stare simpatico o meno ( e non mi dilungo sul tema lobby/casa discografica ) per le mie orecchie questa traccia risulta stomachevole.
Stesso discorso si potrebbe fare anche per "Proprio come lei" : il featuring con J-ax era abbastanza scontato, il tema sono le moto e fino a qui tutto bene, ma di nuovo, caro Jake, non si poteva proprio evitare di fare un ritornello uguale a Jovanotti?
Mi piace molto invece il modo in cui vengono ridicolizzati quegli stupidi insulti da social network visti e rivisti negli ultimi mesi, in "Vivo o morto" troviamo questa chicca:
Il rapper più succoso e con la polpa
Jake l'anguria
Zio lo senti e ti fa bruciare il culoJake la 'nduja
e poi:
Schiaccio teste sopra il tempo,
Rullo compressore
e dillo a Sara (Tommasi ndr.)
qui c'ho 13 centimetri...di spessore
Anche se a voler essere pignoli non si capisce perchè venga detta da Salmo (feat di questa traccia).
Mi ha lasciato piacevolmente sorpreso "Esercizio di sile", e il titolo dice già tutto, la trinità , Jake Marracash e Guè in forma come non li sentivo da tempo.
Voglio dedicare due righe alla rima con cui La Furia apre questa traccia:
Sei inutile come le tette su un cinghiale maschio
Spiego la citazione per chi è del '94
ebbene, l'avete capita voi questa citazione?
se non l'avete colta ve la svelo io :
you're Fightin' an unwinnable war,
it's useless, LIKE TITS ON A BULL,
little tits on a whore
L.Q. Jones nel film Casinò del 1995 poi citata anche da Eminem in "A kiss Bad Meets Evil".
Per il resto il disco è abbastanza monotematico.. Jake vuole spiegare alla gente che lo ascolta che ha fatto certe scelte nella vita per questioni di comodo, fa un certo tipo di musica perchè può assicurarsi un guadagno maggiore ma che, in fondo, se facesse quello che sa realmente fare potrebbe chiudere la bocca a parte dei rapper o pseudotali che gli danno addosso.
Vero, probabilmente, ma alla fine dei conti chi può dirlo?, lui continua a fare le sue cose e ci sarà sempre chi continua criticare e chi continua a dire che spacca.
L'italia è figlia di una cultura musicale totalmente sbagliata. L'italia è quel posto in cui un artista deve decidere se rimanere se stesso e fare la fame oppure mettersi a fare musica che piace a un pubblico più vasto per assicurarsi uno stipendio.
Ma l'italia è anche quel posto dove il pubblico decide se spacchi o no in base ai soldi che fai. se sei un poveraccio allora spacchi, se fai due spicci sei un venduto senza credibilità.
Non è facile recensire un album come questo con la storia artistica che Jake ha alle spalle. Vi consiglio di ascoltarlo, ascoltate tutto sempre e comunque, perchè varrà sempre la pena di farsi una propria idea su qualsiasi cosa! e vi invito a giudicare le cose per come ve le sentite voi, non per come ve le dicono. Ci vuole più meritocrazia, nel bene e nel male.
Grazie Jake, dal disco mi aspettavo molto di più, ma almeno mi hai fatto ragionare su tante cose.