Recensione L' Unico Compromesso di Gemitaiz
Passo dopo passo, finalmente per Gemitaiz è arrivato il suo primo agognato album, percorrendo una "gavetta" lunga dieci anni, e costruendosi tutto da solo quello che è il suo presente e che sarà il suo futuro.
Infatti, il rapper romano nell'intro “accendila 2013” dice:
2013, Finalmente ho fatto un disco/ adesso nelle tue classifiche esisto/ vanno “Pay” il tuo rap non lo capisco/ adesso mi chiedono “Ti dispiace se ti intervisto?”, Nah, non mi dispiace, anzi insisto! Così ti spiego perchè questo prodotto è in acquisto!”
Dopo il singolo con video “Fuori di qua” si torna sulla tematica dell'autoaffermazione in “fuori di qua” basta vedere e sentire bit e rime decise:
Ogni mattina apro gli occhi e sono gli stessi di quando, nessuno se parlavo mi ascoltava più di tanto, adesso invece quanta attenzione mi danno, le strofe mie le rifanno, non vado via, io rimango
La tematica in queste 18 traccie di “L' unico compromesso” è dunque abbastanza scontata quanto corretta agli occhi di un artista che da un decennio aspettava il grande salto "da solo" non avendo "AMICI"; questa è la differenza di Gemitaiz, rispetto ai molti, definiti "rapper" che oggi hanno ricevuto la pappa dritta in bocca!
Una bomba il pezzo "Pistorius" feat. Madman che già hanno lavorato insieme nell'ep “Detto, fatto”. Buono anche il feat. con Salmo che ricambia con “K-hole” la traccia “Killer Game” contenuto in “Midnite”. Rimane poi sul fondo del disco, “Forever true” con Ensi e Bassi Maestro.
Decisamente inaspettata a livello musicale, forse per questo colpisce, è la “Ti amo” che vince il premio «miglior traccia non protagonista» del disco.
Il disco riesce ad essere gustato essendo molto fluido e le traccie molto orecchiabili. Da qui inoltre capiamo e vediamo come Gemitaiz "non si è venduto". Promessa mantenuta in "L'unico compromesso" da gustare dalla prima fino alla diciottesima traccia.
!Lukas